POR Campania FESR 2007-2013
Bando per la concessione di aiuti a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di Campus dell’Innovazione.
Asse 2, Obiettivo Operativo 2.2 “Interventi di Potenziamento di sistema e di filiera della R&S”.
Il progetto Campus
Il progetto “Introduzione e valorizzazione di elementi salutistici e razionalizzazione produttiva nelle filiere tradizionali della Regione Campania”, è stato uno dei progetti finanziati a valere sul Bando Campus.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di innovare e valorizzare le filiere agroalimentari tradizionali della Regione Campania, attraverso il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti e la razionalizzazione dei processi produttivi.
Le attività hanno riguardato:
- lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari funzionali e salutistici;
- l’ottimizzazione dei processi di trasformazione, imballaggio e gestione, con l’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative;
- la riduzione dell’impatto ambientale mediante il riuso di sottoprodotti e la valutazione degli effetti dei processi produttivi sulle risorse idriche;
- l’analisi delle preferenze dei consumatori e della sostenibilità economica dei nuovi prodotti;
- la definizione di metodologie avanzate per la sicurezza alimentare e la tracciabilità.
Il progetto ha contribuito a rafforzare la competitività delle produzioni regionali, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e orientato alla qualità.
Obiettivi Realizzativi del Progetto Campus
Il progetto Campus si articola in quattro Obiettivi Realizzativi (OR), che guidano le attività di innovazione, sostenibilità e sicurezza nelle filiere agroalimentari tradizionali della Regione Campania.
OR1 – Formulazione dei prodotti
Le nuove tendenze alimentari mostrano un crescente interesse verso cibi che favoriscono salute e benessere. Le attività realizzate in questo OR puntano a:
- individuare nuove esigenze di mercato nelle filiere olearia, molitoria, dolciaria e casearia;
- selezionare composti bioattivi e ingredienti innovativi;
- verificarne la fattibilità tecnica e la biodisponibilità;
- sviluppare prototipi di nuovi prodotti funzionali.
OR 2 – Innovazione tecnologica ed organizzativa
Per affrontare la crescente concorrenza e migliorare l’efficienza produttiva, il progetto prevede:
- lo sviluppo di processi innovativi per alimenti funzionali;
- l’ottimizzazione dei processi tradizionali per ridurre consumi ed elevare la qualità;
- la sperimentazione di nuovi materiali per gli impianti produttivi;
- l’uso di tecnologie per ridurre il potere allergenico degli alimenti;
- la creazione di film biodegradabili per imballaggi sostenibili;
- la definizione di nuove diete animali per migliorare il benessere e il valore nutrizionale dei derivati.
OR 3 – Sostenibilità
La sostenibilità è affrontata in tre ambiti:
- tecnico, con la verifica delle caratteristiche nutrizionali e salutistiche dei nuovi prodotti;
- ambientale, attraverso la valorizzazione degli scarti di lavorazione, il recupero di ingredienti e la riduzione dei consumi di acqua ed energia;
- economico, con l’analisi delle preferenze dei consumatori e la definizione di prezzi sostenibili per i nuovi prodotti.
OR 4 – Sicurezza alimentare e tracciabilità
Per garantire qualità e trasparenza, il progetto prevede:
- la verifica dell’idoneità dei nuovi packaging all’uso alimentare;
- lo sviluppo di metodologie di tracciabilità molecolare;
- la definizione di schemi di tracciabilità integrata di filiera, per assicurare sicurezza in ogni fase del processo produttivo.
Attività realizzate da ProdAl
Di seguito sono riportate le attività realizzate da ProdAl, sia direttamente che attraverso il coinvolgimento di alcuni dipartimenti afferenti alle strutture socie ovvero Dipartimento di Ingegneria Industriale e Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Salerno; Dipartimento di Biochimica e Biofisica “F. Cedrangolo” e Dipartimento di Scienze della Vita della Seconda Università degli Studi di Napoli; Dipartimento di Analisi dei Sistemi Economici e Sociali e Dipartimento di Scienze per la Biologia, la Geologia e l’Ambiente dell’Università degli Studi del Sannio.
Obiettivo Realizzativo n. 1 – Formulazione dei prodotti
Valorizzazione nutrizionale di prodotti tradizionali e motivazione per la formulazione di nuovi prodotti:
- Identificazione delle funzionalità all’interno dei prodotti tradizionali ed innovativi
- Determinazione della biodisponibilità dei componenti identificati.
Definizione delle caratteristiche di nuovi prodotti funzionali:
- Identificazione di nuovi prodotti che possano svolgere attività funzionale
- Sperimentazione su prodotti già definiti.
Obiettivo Realizzativo n. 2 – Innovazione tecnologica ed organizzativa
Innovazione di processo:
- Individuazione delle tecnologie utilizzabili per la produzione di prodotti funzionali
- Trasferimento su scala semi-pilota di processi già sviluppati su scala di laboratorio
- Utilizzo di tecnologie innovative per la realizzazione di alimenti a basso potere allergenico.
Innovazione nell’imballaggio e nel confezionamento:
- Selezione dei materiali (matrici polimeriche e fasi attive)
- Produzioni di film attivi monostrato e multistrato
- Verifica dell’idoneità alimentare dei film prodotti.
Alimentazione innovativa e qualità delle produzioni animali:
- Studio delle diete
- Valutazione del benessere animale e delle performances produttive
- Valutazione degli effetti delle modifiche sulla qualità nutrizionale della carne e del latte.
Obiettivo Realizzativo n. 3 – Sostenibilità
Caratterizzazione e valorizzazione delle materie prime e dei prodotti trasformati:
- Determinazione delle caratteristiche nutrizionali e di sostanze ad attività nutraceutica e salutistica di interesse
- Determinazione di proteine, enzimi e di profili metabolici
- Valutazione di potenziali attività biologiche
- Determinazione di elementi chimici essenziali e non.
Valorizzazione di sottoprodotti con tecniche di minimizzazione degli scarti e di riutilizzo dei sottoprodotti pregiati:
- Valutazione dei processi
- Valorizzazione dei prodotti secondari
- Valorizzazione degli scarti dalla produzione di paste alimentari
- Disegno di nuovi lay-out.
“Water footprint” nell’ambito delle problematiche di gestione delle Risorse Idriche Sotterranee (R.I.S.):
- Definizione delle caratteristiche delle risorse utilizzate interagenti con i prodotti industriali ed eventualmente influenzanti la salute del consumatore
- Definizione degli impatti dei processi industriali sulla quantità e sulla qualità delle acque
- Definizione delle possibili condizioni migliorative finalizzate al riutilizzo delle R.I.S. ed alla loro eventuale integrazione attraverso risorse alternative.
Analisi di sostenibilità economica dei processi di innovazione:
- Descrizione delle soluzioni di coordinamento delle attività e di quelle di Information Technology
- Valutazione di una proxy del premio di prezzo che i consumatori sono disposti a pagare nel caso in cui un prodotto innovato abbia o meno determinate caratteristiche aggiuntive rispetto al precedente
- Creazione di un campione di consumatori che parteciperà ai diversi round organizzati per la definizione della “willingness to pay”.
Obiettivo Realizzativo n. 4 – Sicurezza alimentare e tracciabilità
Ottimizzazione ed innovazione degli imballaggi in funzione delle proprietà meccaniche e della permeabilità:
- Individuazione delle molecole da incorporare nel materiale per l’imballaggio
- Realizzazione del coating di film tradizionali
- Realizzazione di materiali idrotalciti.
Tracciabilità integrata di filiera:
- Le caratteristiche da tracciare: metodologie di determinazione
- Nuove metodologie analitiche per la tracciabilità.
I partners
Il progetto è stato realizzato da ProdAl Scarl, che ha effettuato il coordinamento scientifico ed amministrativo, in partenariato con:
- Olio Dante S.p.A., (in fase iniziale Industria Olearia Biagio Mataluni S.r.l.) capofila di progetto
- Rummo S.p.A.
- Strega Alberti Benevento S.p.A.
