Alta pressione MINI FOODLAB
Descrizione
L’impianto pilota MINI FOODLAB è costituito da un recipiente, da 0,5 l, chiuso attraverso un coperchio filettato in cui, mediante un cestello cilindrico forato, si introduce l’alimento da sottoporre a trattamento, inducendolo all’immersione in un fluido. Tale fluido (acqua distillata, soluzione etanolo/castor), detto di pressurizzazione, consente di trasmettere, in maniera uniforme, la pressione al campione ed, eventualmente, di riscaldarlo o raffreddarlo. Tali funzioni sono esplicate (e controllate) da unità accessorie all’apparecchiatura sperimentale, che, nel caso specifico, sono:
- un circuito di pressurizzazione composto da una pompa idraulica a bassa pressione (pressione massima di 80 MPa) e da un sistema di compressione diretta;
- un sistema di rilascio della pressione, automatico e in singolo stadio;
- una camicia di riscaldamento/raffreddamento del fluido di pressurizzazione avente capacità di 1,5 l;
- un’unità di controllo, che permette di impostare e controllare i valori della pressione e della temperatura, di verificare la rampa di pressurizzazione ed il tempo di processo.
Applicazioni
Alimenti liquidi e solidi posizionati in confezioni flessibili. Proposte applicative riguardano: confetture e succhi, pesce, prodotti carnei, condimenti, derivati del latte.
Metodologia/Tecnologia
Pastorizzazione non termica degli alimenti. In particolare, la tecnologia è utilizzata per preservare alimenti refrigerati, ad elevato valore aggiunto e molto sensibili al calore.
Informazioni aggiuntive
- Massima pressione: 900 MPa
- Range di temperatura: -20 ÷ +90 °C
- Massimo volume: 0,5 l
- Ubicazione: Laboratorio Impianti pesanti - Sede ProdAl